RAZZA: Lorem Ipsum ETA': 25 anni COLORE: Lorem Ipsum ALTEZZA: 2,50m CARATTERE: Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry ATTITUDINE: Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry RISULTATI: Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry GARE MORFOLOGICHE: Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry.Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry |
Il Cob Irlandese (Irish Cob) è comunemente conosciuto anche con il nome di Tinker o Gypsy Vanner. E’ una razza dall’aspetto accattivante caratterizzato da coda e criniera folte e fluenti e da una lunga peluria nella zona degli stinchi che ricopre interamente lo zoccolo, e da mantelli spesso pezzati.
Spesso è il soggetto di spettacolari foto, che ritraggono soggetti di questa razza al galoppo con criniera coda e peluria degli arti svolazzante al punto da evocare mitologici voli d’angelo. La selezione di soggetti con questo caratteristico aspetta viene comunemente attribuita ai gitani che li allevavano per trainare i tipici carri casa di questi nomadi, da qui uno dei nomi con cui si indica questa razza, Gypsy Vanner.
Di evidente ceppo nordico con forti influssi orientali, l’Irish Cob, si presenta compatto ed imponente con larghi diametri e voluminose masse muscolari, andature cadenzate ed eleganti.
Di carattere docile e disponibile sia verso l’uomo che verso gli altri animali.
Razza selezionata per il tiro leggero e medio, si è rivelata ottima anche per la sella, sia per il turismo che per il dressage.
Dal 1998 lo Stad Book del cob Irlandese è tenuto dalla “Irish Cob Society”.
Il Gypsy Vanner è un cavallo compatto e di grande fascino, mai troppo alto e quindi adatto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa magnifica razza, dal cuore grande e generoso... dal cuore "gitano".
Lo si può riconoscere già al primo sguardo per il suo fantastico mantello pezzato che lo rende incredibilmente unico, per i peli che ricoprono gli zoccoli fino al ginocchio (chiamati "feathers") e per le folte e lunghe criniere.
Nonostante la sua imponente fisicita' questo cavallo ha andature morbide ed eleganti.
"Il Gypsy Vanner è un cavallo che vola senza ali e colpisce senza spada".
Per il Gypsy Vanner saranno valutati i seguenti sei punti di conformazione:
1. COLORE: non è caratterizzato da un unico colore di razza, le pezzature variano da soggetto a soggetto, ma sono apprezzati molto anche quelli a tinta unita.
In base allo stud-book britannico i nomi che saranno utilizzati per descrivere il colore nei documenti di razza sono:
piebald: bianco e nero
skewbald: rosso e bianco, marrone e bianco o tricolor
odd coloured: qualsiasi altro colore (palomino, grigio che sono i più rari e tutti quelli monocolore)
2. ALTEZZA: esistono tre tipi di classificazioni tutte giudicate con gli stessi standard
mini vanner: fino a 142 cm (14 hands) al garrese
classic vanner: da 143 a 155cm (15.2 Hands) al garrese
grand vanner: oltre 155cm al garrese
3. CORPO: il GYpsy Vanner è un cavallo di media grandezza e l'aspetto morfologico viene valutato secondo i seguenti canoni
dorso: corto e compatto
garrese: non troppo pronunciato e mai troppo alto
petto: torace profondo e ampio e fianchi ben arrotondati
spalle: ben sviluppate e con un muscolatura ben pronunciata
posteriori: forti e con fianchi potenti, groppa ben muscolosa e ben arrotondata
coda: abbondante con attaccatura alta
collo: forte e ampio, soprattutto negli stalloni
4. ARTI: possenti e forti - gli anteriori squadrati e muscolosi con ginocchia ben sviluppate - posteriori caratterizzati
da garretti ampi e puliti
5. ZOCCOLI: grandi e rotondi aperto sui talloni
6. MOViMENTi: trotto pulito ed energico.
7. CRINIERA: folta e setosa a volte anche con crini ricci o a effetto onda con abbondante frangia
8. TESTA: dolce e raffinata con incollatura forte
9. OCCHI: dolci e profondi, attenti e gentili e di qualsiasi colore anche azzurri
10. MUSO: piatto e affusolato
11.ORECCHIE: ben proporzionate alla testa mai troppo grandi
Non poteva che nascere qui, nelle magiche e verdi terre del nord, in mezzo ai fantastici paesaggi mozzafiato d'Irlanda, una delle razze più belle ma ancora poco conosciute: il gypsy vanner.
Questa razza nasce principalmente come tiro leggero, impiegata dagli zingari per trainare i loro coloratissimi caravan (chiamati "vardos"), per poi rivelarsi oggi adatto alla sella, sia per la monta inglese sia per quella americana, impiegato da qualche anno anche nel dressage, grazie alle sue antastiche andature, agile anche nel salto, a dimostrazione della sua grande versaltilità, a cui si unisce un carattere unico, dolce, coraggioso, dal temperamento calmo ma comunque vivo.
Gli zingari sono stati appunto i soli, i gelosi e unici custodi di questa razza per secoli, tramanda di generazione in generazione la genealogia di questi magnifici esseri, ed è proprio per questo motivo che oggi esiste molta curiosità e scetticismo sul loro impiego nel mondo equestre.
Le prime origini documentate sul Gypsy Vanner, risalgono al 1996 quando fu fondata la prima associazione genealogica e quindi il primo stud-book ufficiale di questa razza: l'Irish cob society.
In questo anno i coniugi Thompson (Denny e Cyndy) crearono il primo registro di razza negli Stati Uniti, importando le prime due puledre (Bat e Dolly) e al "pride stallion" Joy subito seguiti da altri 14 esemplari, con l'obiettivo di portare onore e riconoscimento ad una delle razze di cavalli pèiù colorate del mondo ma meno riconosciute purtroppo dalla sociètà.
Nel 2004 la razza è entrata ufficialmete a far parte del programma americano di dressage, con ottimi risultati già all'esordio.
Per fare un po' di chiarezza attorno al nome di questa razza a ortato spesso la gente a pensare che si trattasse più di una, bisogna dire che attraverso l'analisi del dna si è stabilito che il nome comune di questi cavalli è: Gypsy Vanner.